Francesca Grua – Mi chiede di me
- Raffaele Tramontano
- 08 Maggio 2020
Francesca Grua – Mi chiede di me – Sono proprio queste le cose che mi hanno colpita fin da subito di lui. Iniziamo a conoscerlo meglio.
Ciao Raffaele, parlaci di te.
Mi chiamo Raffaele ho 31 anni e vivo a Roma. Dal 2016 sono sposato con Laura e abbiamo due bambini: Sofia di tre anni e Lorenzo di un anno. Loro, sono certo, fanno parte in qualche modo della mia idea di design.
Credo che ogni designer debba essere in grado di raccontare in qualche modo la sua storia e le sue esperienze attraverso le proprie creazioni.
Lavoro come grafico presso un azienda che realizza impianti per la produzione di energia rinnovabile. Mi sono laureato in architettura a Roma presso l’università degli studi “La sapienza”. Successivamente ho fatto un master di interior design presso l’istituto europeo di design. Attualmente quella del design è una grande passione che sto cercando, piano piano, di trasformare in qualcosa di più.
Come nasce la tua passione per il design?
La passione per il design l’ho ereditata sicuramente da mio papà. Lui è una specie di “Batman dell’ artigianato”. Fa l’imprenditore in un campo che ha poco a che fare con il design ma appena può si rifugia nel suo laboratorio e… crea. Ama lavorare il legno, ha costruito svariati mobili e tantissimi pezzi di design. Ed ecco che i miei studi, uniti a quello che da bambino ho visto, hanno generato in me una forte passione per il design, ma non solo: io lo definisco un amore per il bello.
La bellezza, si sa, è da sempre oggetto di tante discussioni. Tutti la cercano tutti la vogliono ma spesso è difficile comprenderla. Qualcuno ha detto che “la bellezza salverà il mondo” ecco la mia passione nasce proprio da questo. Non dalla presunzione di salvare il mondo, ovviamente, ma dalla consapevolezza che è possibile creare qualcosa che susciti emozioni, qualcosa che possa non solo riempire uno spazio, ma dargli vita.
Che cos’è 1punto6 e cosa rappresenta per te? Come nasce questo progetto?
1punto6 nasce poco tempo fa quando ho deciso di provare a rischiare. Sì, perché in fondo mostrare la propria “arte” è un po’ come mostrare sé stessi. Quello del design è un settore molto complicato, c’è tantissima concorrenza ed è molto difficile farsi notare, ma questo non è un buon motivo per non provarci….
Vai sul blog di Francesca per leggere l’intervista completa.
Francesca Grua – Mi chiede di me